LA CUCINA VENETA VOLA A NEW YORK



Primavera 2008: apre a Manhattan il nuovo

Ristorante Made in Italy «Zorzi NYC»,

a due passi da Central Park

Executive Chef sarà Andrea Vecchiato,

titolare de «La Tavernetta» di Eraclea (Venezia)


Nella foto l'Executive Chef Andrea Vecchiato

Dici New York e subito pensi a un’affascinante metropoli, è innegabile. E in un attimo mentalmente rivedi i film e i romanzi che ti hanno fatto conoscere questa realtà, al punto che ti sembra già quasi familiare. Eccolo, il mito, gastronomia compresa. Hamburger, ketchup e patatine? Per fortuna, non solo! Perché a New York trovi davvero di tutto. Come un ristorante italiano, anzi veneto, patrocinato da una fondazione di Treviso, con un nuovo progetto concreto e quadrato: così sta ragionando la Fondazione Zorzi, fra i cui programmi vi è la nascita del nuovo «Zorzi New York Italian Restaurant and Cocktail Bar ». Apertura prevista: primavera 2008. Zorzi si presenta con un grande cast, a cominciare dal manager, Francesco Zennaro, motore ed anima dell’«Interno 7», nella Galleria Bailo di Treviso, Andrea Vecchiato, Executive Chef, già titolare in Italia del rinomato ristorante La Tavernetta di Eraclea, in provincia di Venezia, Marco Berto (Chef) e Mattia Meneghetti (aiuto Chef), selezionati personalmente da Andrea Vecchiato. Dopo New York seguiranno altre aperture in altrettante importanti capitali. I locali del Zorzi Group costituiranno il risultato di un’attenta ricerca svolta dalla Foundation in merito all’approntamento di format ricettivi (hotels, ristoranti, bar, etc.) il più possibile catalizzanti persone italiane e straniere che si “ri-conosceranno” e che amano identificarsi in quel country branding comunemente denominato “Made in italy”. Il locale di prossima apertura a New York coniugherà vari aspetti caratteristici dell’italianità: il design raffinato ed elegante, ma non “distante”, in quanto gli ambienti sono confortevoli, ammiccanti e di immediato utilizzo; il multilevel use: il locale è infatti strutturato per più utilizzi, Cocktail Bar, Restaurant, Shop, Event Room; i piatti serviti, così come i prodotti venduti, derivano dalla tradizione enogastronomica italiana (e in particolare veneta) e saranno approntati in base a quanto desunto dalle specifiche attività di ricerca condotte in seno alla fondazione; non ultimo, il personale - formato dalla stessa fondazione - possiede un’attenta preparazione non solo negli specifici ambiti di riferimento, ma anche in tutto ciò che in materia di Made in italy coinvolgerà il locale. Tutti i locali del Zorzi Group aspirano a divenire dei “must”, laddove una clientela sempre più numerosa cerca di vivere ogni volta nuove emozioni ispirate all’intramontabile gusto del Bel Paese. Il progetto, come dicevamo, è stato affidato e concretizzato da Francesco Zennaro: «Aspettiamo gli ultimi permessi – ha spiegato Zennaro, per aprire questa primavera. Il locale che abbiamo ideato - continua - è un lounge bar che segue i modelli internazionali, ma quello che si mangerà obbedisce alla vera qualità del Veneto». Quale? La prima risposta è quella nota e Francesco Zennaro si impegna per primo: «prodotti di qualità e professionalità». Poi, la responsabilità coinvolge gli attori in primo piano. Ad avviare il ristorante «Zorzi NYC» sarà infatti l’Executive Chef Andrea Vecchiato con il suo staff. Come dire, stralci di cultura gastronomica, veneta e veneziana, che andranno a proporre l’idea di un mondo e di una tradizione Oltreoceano. In che modo? Ecco qualche commento: «In America non porteremo semplicemente piatti veneziani – ha precisato Andrea Vecchiato - ma un modo d’essere e di mangiare. Proporremo una carta a pranzo e una alla sera». Non si mangerà quindi pasta al pomodoro a ogni ora (a New York capita spesso, ketchup compreso!), ma vi sarà una razionale selezione, in cui i gusti lagunari seguiranno l’effettiva disponibilità stagionale. Ricordando che il mercato di New York può godere di offerte eccellenti, per prodotti che arrivano da tutto il mondo. «Certo, difficili le moeche o le schie – ha commentato Vecchiato – ma certamente ci saranno la pasta fatta in casa, gli spaghetti con le vongole e i tipici risotti». Andrea Vecchiato, finito di formare pasticceri e Chef qui in Italia, volerà dunque presto a New York ad inaugurare il locale. In seguito lo seguirà a distanza, recandovisi spesso per gli aggiornamenti, con la supervisione di Francesco Zennaro. Un mondo globalizzato, è vero, ma a patto che almeno sia genuino e saporito! Il nuovo ristorante di Manhattan è localizzato in 1 East 35th Street, New York, NY 10016, e in maniera dinamica offrirà ai suoi clienti un habitat, una cucina e un design sempre in linea con le direttrici e gli orientamenti culturali di riferimento del Bel Paese.